presupposto per lo studio sperimentale - l'allineamento ginocchio/macchina
Il primo lavoro sperimentale sulla verifica del moto roto-traslatorio, è stato impostato sul concetto che il ginocchio ha nei primi 30° ha un moto di rotazione imperniato su un centro fisso, rintracciabile sovrapponendo al ginocchio stesso un sistema rotatorio.
L'allineamento ginocchio/macchina
La necessità di allineare l’asse passante per il centro iniziale di rotazione del ginocchio con il centro di rotazione del braccio mobile della macchina di valutazione nasce dll’esigenza di determnare un preciso punto di “repere” dal quale far partire la valutazione quale asse “0°” e poterlo rintracciare qualora si voglia riproporre la valutazione stessa.
Considerando che il centro iniziale di rotazione del ginocchio rimane fisso per i primi 30° di flessione, si può ragionevolmente dedurre che la traiettoria della gamba in questa frazione di movimento deve necessariamente essere un arco di circonferenza, analoga a quella della macchina che ruota attorno ad un unico perno meccanico. L’allineamento, quindi, può avvenire solo in forma sperimentale paragonando le due traiettorie circolari.
L’allineamento macchina/ginocchio, quindi, viene effettuata facendo eseguire una flesso-estensione con un’ampiezza di 25-30° dopo aver fissato la coscia alla seduta dello strumento ed il piede (quale riferimento antropometrico) al risconto lineare posto sul braccio mobile.
La necessità di allineare l’asse passante per il centro iniziale di rotazione del ginocchio con il centro di rotazione del braccio mobile della macchina di valutazione nasce dll’esigenza di determnare un preciso punto di “repere” dal quale far partire la valutazione quale asse “0°” e poterlo rintracciare qualora si voglia riproporre la valutazione stessa.
Considerando che il centro iniziale di rotazione del ginocchio rimane fisso per i primi 30° di flessione, si può ragionevolmente dedurre che la traiettoria della gamba in questa frazione di movimento deve necessariamente essere un arco di circonferenza, analoga a quella della macchina che ruota attorno ad un unico perno meccanico. L’allineamento, quindi, può avvenire solo in forma sperimentale paragonando le due traiettorie circolari.
L’allineamento macchina/ginocchio, quindi, viene effettuata facendo eseguire una flesso-estensione con un’ampiezza di 25-30° dopo aver fissato la coscia alla seduta dello strumento ed il piede (quale riferimento antropometrico) al risconto lineare posto sul braccio mobile.
Se durante l’esecuzione di una flesso-estensione di circa 30° della gamba così collegata al braccio mobile della macchina non viene evidenziato alcun spostamento tramite l’encoder lineare, si può considerare che la gamba ha effettuato un arco di cerchio imperniato sul centro iniziale di rotazione e quest’ultimo coincide con il centro di rotazione del braccio mobile sul quale è stato posizionato il riscontro del piede. In questo caso, si può considerare che l’asse trasverso intercondiloideo del ginocchio e quello passante per il perno di rotazione del braccio mobile risultano allineati o coassiali.
Se invece, nei primi 30° di flessione viene evidenziato uno spostamento del riscontro, si determina una condizione di non allineamento che viene trasformato in entità lineare ed elaborata dal computer che, tramite il motore, sposta la seduta in una nuova posizione trovando la coincidenza tra i due centri di rotazione. In particolare, se la traiettoria della macchina è più stretta di quella della gamba il ginocchio è arretrato e quindi deve essere avanzato. Se la traiettoria della macchina è più ampia di quella della gamba il ginocchio è avanzato; in questo caso deve essere retrocesso |
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Eventuali spostamenti verticali possono essere effettuati stringendo od allargando il “sistema di appoggio”.
La valutazione
Dopo la fase di allineamento, la valutazione viene eseguita facendo compiere alla gamba una flessione completa fino ai 135 gradi (goniometrici), raccogliendo durante l’arco di movimento i valori del rientro del piede ΔR a precise angolazioni di flessione
La valutazione
Dopo la fase di allineamento, la valutazione viene eseguita facendo compiere alla gamba una flessione completa fino ai 135 gradi (goniometrici), raccogliendo durante l’arco di movimento i valori del rientro del piede ΔR a precise angolazioni di flessione