Scarica la dispensa che raccoglie tutta la teoria sulla quale è stato progettato lo snodo KTJ
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In questa sezione viene descritta la realizzazione dello
snodo a centro di rotazione variabile
quale
organo meccanico che riproduce la fisiologica movimentazione roto-traslatoria del
ginocchio ed è applicabile a dispositivi ortopedici indirizzati alla
fisioterapia del ginocchio.
I risultati fino ad ora registrati ci permettono di affermare che i dispositivi KTJ creano condizioni particolarmente favorevoli non solo per la ripresa della deambulazione (tutori), soprattutto a persone anziane con patologie degenerative, ma anche nella riduzione dei tempi di recupero nel post-operatorio (applicazione sulle macchine per la ginnastica passiva).
I risultati degli studi condotti possono essere considerati anche come risposta a quanto scritto da Insall (86) in merito alla “scarsa significatività degli studi sulla cinematica del ginocchio basati su una localizzazione anatomica del centro di istantanea rotazione”.
I risultati fino ad ora registrati ci permettono di affermare che i dispositivi KTJ creano condizioni particolarmente favorevoli non solo per la ripresa della deambulazione (tutori), soprattutto a persone anziane con patologie degenerative, ma anche nella riduzione dei tempi di recupero nel post-operatorio (applicazione sulle macchine per la ginnastica passiva).
I risultati degli studi condotti possono essere considerati anche come risposta a quanto scritto da Insall (86) in merito alla “scarsa significatività degli studi sulla cinematica del ginocchio basati su una localizzazione anatomica del centro di istantanea rotazione”.